giovedì 28 giugno 2012

MELODY FALL: Remember this name





E’ appena uscito “Remember The Name”, singolo estratto da Virginal Notes, l’ultimo album della band pop punk Melody Fall. Fabrizio Panebarco (voce, chitarra ritmica), Davide Pica (chitarra solista), PierAndrea Palumbo (basso) e Marco Ferro (batteria) si sono formati nel 2003 a Torino, pubblicando quattro album, partecipando nel 2008 al Festival di Sanremo e facendo anche un tour in Giappone!
Avete iniziato ispirandovi a gruppi come Blink-182, Sum 41 e New Found Glory.Come mai nel vostro ultimo disco "Virginal Notes" vi siete distaccati dallo stile pop-punk del vostro primo disco "Consider Us Gone"?

Si all'inizio del nostro percorso come era ovvio che fosse i nostri punti di riferimento erano quelli... band pop punk e alternative. Poi i nostri orizzonti si sono ampliati e le influenze sono cambiate,aumentate e fuse con quelle del passato. Quel che ne e' venuto fuori e' un disco newhardpunkcorerapmetal  :) 


Continuerete ad intraprendere la strada dell'alternative rock nei vostri futuri lavori?
Dipende sempre molto dagli ascolti che precedono la creazione del disco...  ci piace non avere progetti.
Quello che ci piace ascoltare nel momento in cui scriviamo il pezzo sarà probabilmente ciò che influenzerà di più quel pezzo. Può essere il new metal e può essere il blues


Nel vostro album "Melody Fall" c'erano canzoni soprattutto in italiano, ma nei successivi lavori avete abbandonato la lingua italiana, come mai questa scelta?
Quel disco e' stata un'esperienza un po' particolare di cui non ci pentiamo ma allo stesso tempo non riconosciamo troppo come nostra.
Ci era stato chiesto di prendere parte al Festival di Sanremo e abbiamo deciso di accettare. Pensandoci ora viene da sorridere perché tutto sommato era abbastanza evidente che quello non fosse il nostro mondo. Detto questo ci era stato proposto di scrivere il disco che avrebbe accompagnato l'esibizione al festival in italiano e l'abbiamo fatto,pur pretendendo che alcuni pezzi fossero in inglese,che tutt'ora e' la lingua con cui riusciamo a esprimere meglio quello che facciamo. Rispetto all'italiano e' molto più musicale ed efficace.


In "Virginal Notes" sono presenti delle collaborazioni con membri di altri gruppi. Quali sono i gruppi con cui vi è piaciuto di più suonare?
Tutte le band che hanno preso parte alle registrazioni  sono legate a noi in qualche modo. Ovviamente sono tutti grandi amici.
Alcuni sono stati compagni di innumerevoli concerti e tour (notimefor e last day before holiday) altri sono compagni di etichetta (if i die today e dance! no thanks) e i ready set fall sono spesso qui a Torino per lavorare al loro progetto e abbiamo colto l'occasione per registrare un pezzo con loro visto che personalmente credo siano la rivelazione del panorama underground italiano dell'ultimo anno.


 
Oltre che in Italia avete suonato all'estero, in Giappone avete fatto anche un tour. Com'è stato il tour? E come mai proprio il Giappone?
Per noi e' stata la seconda esperienza in Giappone nel giro di pochi anni... come la prima volta e' stato pazzesco. Un mondo completamente ai confini dell'assurdo. La gente e' fuori di testa. I concerti sono sempre da tutto esaurito, ma soprattutto abbiamo scelto il Giappone per la seconda volta perché le tavolette dei gabinetti sono riscaldate!! Che bomba  :)


Ricordatevi questo nome: Melody Fall.


 Silvia Treccarichi

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