venerdì 29 giugno 2012

ESCLUSIVA Movimento 5 Stelle: conosciamoli da vicino





 Catania, mercoledì 27 giugno ’12.

Il Movimento 5 Stelle è in Italia una realtà ormai consolidata. Cresce il consenso degli italiani nei confronti del movimento, il quale ormai gode di un buon 21%. Ma cosa vi è dietro questa forse soltanto apparente fluidità?  Perché i cittadini vogliono trovare delle risposte in questo movimento? E’ solo l’effetto della crisi?
Noi della Voce Mite abbiamo chiesto ai portavoce di Mv5-Catania, Tommaso Currò e Gianina Ciancio, di conceder ai nostri lettori una intervista, volta a conoscere più da vicino questa realtà.

Tommaso e Gianina sono persone normali ma accomunate entrambi dalla passione per la politica attiva. Lui: 39 anni, laureato in fisica e specializzato nel campo dei semi-conduttori. E il sogno di un posto da ricercatore. Lei: 22 anni, studentessa universitaria in scienze ambientali e prossima a diplomarsi al conservatorio.  Il loro approccio al movimento nato attraverso la frequentazione assidua in passato del blog di Grillo, si inscrive all’interno della rivoluzione più importante del nostro secolo: internet e la politica attiva.

Poiché il Mv5 sarà sicuramente presente alle prossime elezioni regionali non possiamo fare a meno di chiedere quale sia l’orientamento riguardante la tematica dell’Immigrazione. Chiarendo che sono ancora argomenti presenti in sede di discussione e quindi affermando che sicuramente ci si orienterà verso il profilo dell’integrazione, i due portavoce ci danno invece un quadro completo sulla formazione dei programmi:

“ Su questi grandi temi c’è una grande eterogeneità di pensieri, li trattiamo in maniera abbastanza delicata. A livello regionale si discuteranno i vari punti del programma regionale, si seguiranno rigidamente tutti i processi democratici. La cosa importante è che non ci verrà imposto nulla dall’alto” dice Gianina Ciancio, o ancora ribadisce Tommaso Currò “ Noi siamo ramificati a livello nazionale e seguiamo una intelaiatura di base, poi lavoriamo a livello locale. Siamo un movimento in profonda evoluzione e pertanto il lavoro da fare è enorme.”

E’ chiaro quindi che la possibilità di falle interne in un gruppo così fluido è reale, sia Tommaso che Gianina lo ammettono ma:

“ Ma l’unica via è vivere e credere in ciò che stiamo facendo. Inoltre chi entra nel Movimento aderisci ai suoi principi fondamentali, quali il rispetto dei diritti dell’uomo”

Quante volte alla televisione sentiamo più dire “Grillini” che “Movimento 5 stelle”? I media giocano sulla figura del comico e quasi ne adombrano tutte le persone che vi sono dietro.  Ma secondo i membri del movimento quanto è legata la vita di esso alla figura di Grillo?

Tommaso prende la parola “ Io e Gianina siamo da molti anni all’interno del movimento. Mai Grillo ha preso parte alle nostre riunioni o ci ha imposto qualcosa. Proprio perché vi possono essere delle infiltrazioni nocive lui non è altro che una istituzione di garanzia e legalità del logo. Grillo non ha nessun potere decisionale.”

Sentendo le parole di Tommaso e Gianina avvertiamo soprattutto speranza. Gli stimoli sono forti e seguono gli slogan “ Noi siamo la vera politca, altro che anti-politica”, “ Stiamo inventando un nuovo modo di concepire la politca e tocchiamo punti che destano preoccupazione al sistema”.
Ma tra il dire e il fare vi è il più delle volte un abisso. A prima vista il lavoro che sta svolgendo il neo sindaco di Parma Pizzarotti sembra non convincere e le difficoltà nel formare una giunta sono armi facili per i nemici del movimento. Ma i due giovani sembrano avere le idee molto chiare a riguardo:

“ Chiediamoci il perché delle sue difficoltà. A Parma sta accadendo una cosa che non vi è mai stata in Italia. Si sta creando un esecutivo non chiamando persone in base a interessi di parte, ma in base al merito. Ad un curriculum.  E’ del tutto normale che formare una giunta sia difficile, anzi deve essere strano non perderci tempo come hanno fatto tutti prima di lui.”

E come si schiera il movimento nei confronti dello Statuto dei Lavoratori ? Tesi consolidata in economia è che in uno stato di recessione e crisi la disoccupazione sia necessaria, se non inevitabile.

“Riteniamo che i più grandi progressi nel nostro paese siano stati fatti nell’ambito dei diritti del lavoratore. E’ inammissibile che per uscire dalla crisi li si debba sacrificare. Ed è ancor più ripugnante il fatto che oggi i diritti siano considerati quasi dei privilegi. Dobbiamo puntare su nuovi modi di fare economia, sulle energie rinnovabili e su nuovi modi di occupazione”

E all’opinione comune che il Movimento sia forte soltanto perché alimento dalla stanchezza del popolo Gianina Ciancio risponde così:

“ Certo questo lo teniamo in conto. Ma una cosa sia chiara: noi non cerchiamo consenso. Noi cerchiamo partecipazione. Non puoi far parte di un partito e poi rimanere con le mani in mano. Se vogliamo uscire dalla crisi dobbiamo lavorare tutti.”

Il “No” al Finanziamento pubblico dei partiti è uno dei punti cardine del Mv5. Ma è veramente giusto toglierli del tutto?
Così risponde Tommaso:

“Al di là del giusto o sbagliato, voglio ricordare che il popolo si è già espresso con un referendum e trovo vergognoso che lo Stato lo stia praticamente ignorando. Per quanto riguarda la nostra opinione a riguardo pensiamo che se i soldi entrano in politica è finita. Facciamo un esempio vicino a noi: le elezioni comunali di Catania. Ogni volta i soldi dei partiti vengono spesi per tenere nello squallore più totale la città satellite di Librino, la quale diviene in pratica un bacino elettorale. Per non parlare della distruzione del patrimonio pubblico, Catania è sporcata da migliaia e migliaia di manifesti abusivi”

E per quanto riguarda l’Europa?  Sì all’unione politica che si prospetta?

“ Assolutamente sì, basta che i governi locali vengano tutelati”

Si avvicinano le competizioni elettorali  e il programma del movimento è in fase di scrittura. Le condizioni per candidarsi sono particolari e radicalmente legali come l’anima del gruppo: no ai condannati, minimo 3 mesi di partecipazione attiva e no ai candidati che abbiano partecipato con altre liste nelle ultime due tornate elettorali.

Per quanto riguarda le prossime attività del Mv5 Catania da segnalare è il banchetto per la petizione “ Io Pago, Io Decido”, contro i costi della politica. Si terrà sabato 30 in Piazza Stesicordo dalle ore 18 alle ore 20.

Si ringrazia il Movimento 5 Stelle Catania ( Gianina Ciancio e Tommaso Currò)



Gianluca Di Maita e Sandro Sferrazza, de La Voce Mite

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