Io Musico


          NOIRE’: LA NOTA CHE MANCAVA
 La qualità per sfondare c’è. Il 10 giugno 2012 esce finalmente, con sentita attesa, l’Ep d’esordio della band catanese “ Noirè”. Un lavoro che tutti gli appassionati vicini al gruppo aspettavano da tanto tempo. La qualità tecnica è infatti straordinaria, un sound del tutto originale che si colloca sicuramente agli alti livelli del panorama musicale della regione. Brani registrati in maniera del tutto professionale che riesce a cogliere tutta l’inventiva di questi ragazzi. I Noirè, composti da Francesco Cataldi (voce e chitarra, autore dei testi), Francesco Lima (chitarra solista), Salvatore Innorcia (basso), Gianmaria Le Metre (batteria) e Alessandro Caltabiano (tastiere), nascono nell’autunno del 2011. Come riportato dalla biografia del gruppo (https://www.facebook.com/noireband?ref=nf), l’incontro è frutto delle circostanze  del caso. In soli 9 mesi il gruppo si trasforma in una fucina di brani, di cui i 4 presenti nell’Ep rappresentano il fiore all’occhiello. Una musica che presenta un’atmosfera appunto “Noir”, che come afferma la voce di Francesco Cataldi “deve molto a grandi esempi quali i Verdena, Afterhours, Radiohead, Smashing Pumpkins e i The Cure.” Sonorità che non disdegnano il pop e  che “ Sono” afferma Alessandro Caltabiano “ a metà strada tra i Radiohead e i Negramaro”,  come testimonia chiaramente il singolo “ L’Ombra dell’attimo”. Brano forse simbolo del lavoro dei Noirè secondo quanto dichiara Francesco Cataldi:
ha il suo perché, abbiamo scelto questo pezzo perchè racchiude un po' tutto il concetto dell'ep. E’ il motivo principale per cui abbiamo scelto di farne un video”.

Un lavoro che presenta anche alcuni brani dalla struttura parecchio complessa ma nel contempo armonica, come per esempio Centoquindici, a cui proposito Caltabiano esprime “Strutturalmente è la più complessa, ma è la canzone che più mi piace suonare. Soprattutto per l’assolo di Synth”. 
Un impegno dal punto di vista armonico molto grande come dichiara una delle anime di questo gruppo, Francesco Lima :

“I brani dell'ep a dir la verità sono stati più che impegnativi dal punto di vista tecnico lo sono stati da quello prettamente compositivo e armonico. Tengo moltissimo all'impatto del progetto e per questo le mie chitarre devono essere necessariamente al servizio dello stesso. Abbiamo cercato per questo di studiare il più possibile le varie parti e di incastrarle senza che nessuna stonasse con le altre. Dovendo dare un parere tecnico nell'ep ho registrato diversissime take di chitarre (tutte le chitarre sono state registrate utilizzando una fender telecaster e una epiphone riviera) per cercare di ottenere un suono il più "grosso possibile". Probabilmente gli scogli più grandi li abbiamo avuti in "quel che non hai mai voluto" (il gioco di dinamiche nell'intro ha richiesto ben 4 tracce contemporanee!) e probabilmente "dei tuoi silenzi" per quanto riguarda l'utilizzo degli effetti (che nel brano è piuttosto a sè stante).”

Nel capire poi la genesi dei testi, dal punto di vista poetico veramente di un livello alto, abbiamo chiesto all’autore Francesco Cataldi che risponde: 

“I miei testi nascono da situazioni reali, da modi di vivere e poi dal metabolizzare certi avvenimenti. Fondamentalmente sono storie del mio vissuto. Quello che voglio trasmettere agli ascoltatori varia in base alle canzoni. Ma non c'è un vero e proprio messaggio di fondo. C'è soprattutto la voglia di comunicare, tramite le parole, situazioni in cui ci si possa rispecchiare. La scelta dell'italiano è fondamentale per questo, sia per l'attenzione e la cura dedicata alla parola, sia per lo scopo: trasmettere qualcosa con i miei elementi”

Per quanto riguarda la strada che il gruppo cercherà di adottare nella dura scalata per emergere ci schiarisce le idee Francesco Lima:
Dunque, credo che il problema o uno dei problemi fondamentali della musica emergente (soprattutto nella penisola) sia il poco impegno riposto nella promozione e nella vera e propria "vendita" di un'immagine (a fronte invece dell'incredibile impegno profuso sulla musica vera e propria). Dunque per riallacciarci alla questione, l'idea è di fare promozione aggressiva sul web, su facebook, sui blog come questo e di supportare il tutto con studiate esibizioni live, showcase e contest. A breve stamperemo e produrremo le prime copie dell'ep (che sarà ovviamente acquistabile ad un prezzo simbolico) e cercheremo di avviare un (si spera intenso) tour estivo.”

Arrivano già a poche ore dall’uscita dell’Ep online tanti apprezzamenti da parte del pubblico che ha accolto ottimamente i brani della band catanese. Il sapore dei Noirè sa proprio di nuovo, una novità che piace e che fa sperare. Insomma non vi resta che ascoltarli!

Ep Noirè
 -Quello che non ho mai voluto" (http://www.youtube.com/watch?v=CJB78JqBPTE&feature=relmfu)
 -L'Ombra dell'attimo (http://www.youtube.com/watch?v=IOaYUs9RiLU&feature=plcp)
-Centoquindici (http://www.youtube.com/watch?v=HocQvdODNzk&feature=relmfu)
-Dei tuoi silenzi (http://www.youtube.com/watch?v=7-nBaEuGIlA&feature=relmfu)


Li trovate su:


                                                                                                                    di Gianluca Di Maita
 Si ringraziano
-Premananda Das (Video e riprese)
-Overflow Studios
-Maria Vittorio Sonno (Logo)

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