Montale, I sogni dei giovani, la responsabilità della
scienza, l’olocausto, il bene comune e individuale, Il labirinto nell’arte: Vince la Crisi. “I giovani e il loro
rapporto con la crisi economica”, è questo il tema che più è stato scelto dagli
studenti d’Italia. Noi della “Voce” siamo andati all’uscita del Liceo Classico
Mario Cutelli di Catania e abbiamo un po’ sondato la situazione, tra facce
stravolte e il caldo che non lascia tregua. Alle 13 iniziano ad uscire i primi
ragazzi, pochissimi scelgono Montale e molti invece preferiscono trattare
dell’Olocausto e della Crisi. “ E’ del tutto comprensibile, non facciamo
altro che parlarne e parlarne a casa”, queste le affermazioni di una
madre in attesa della figlia appena sente che il tema socio-economico è stato
quello più ambito.
Un contesto che non lascia giustamente scampo alle nuove
generazioni che sempre più sentono il peso di un futuro parecchio incerto.
Difficoltà delle tracce tutto sommato semplici e
accettabili, come sostengono molti studenti. Montale dai più dribblato, tanto che i
pochi che lo scelgono vengono considerati eroi. “Lo svolgimento della prova”,
dichiara una collaboratrice scolastica dell’istituto, “ è stato sereno. Gli
studenti sono stati tranquillissimi”. Cellulari sequestrati e massima
serietà, il tutto secondo le regole.
Crisi che oltre ad essere stata l’argomento di punta degli
studenti, quest’anno ha portato pure delle innovazioni. Inaugurato oggi il
metodo dei plichi telematici che si è rilevato abbastanza soddisfacente. “ Un sistema
assolutamente affidabile. Il ritardo è stato soltanto di una decina di minuti.
E’ stato bene collaudato e sicuramente sarà bene adottarlo definitivamente in
futuro. Per quanto riguarda il risparmio di tempo è molto relativo rispetto al
precedente sistema, ma sicuramente in termini di risparmio economico non c’è
confronto” come afferma ai
nostri microfoni il segretario e responsabile della diffusione telematica del
Liceo.
Ma si sa, la prima prova non è mai quella che desta più
preoccupazioni ai maturandi. Tranquilli e sereni infatti gli studenti che si
dimostrano molto più in ansia per la prova di domani, quando la collaborazione tra
tutti sarà necessaria.
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