E’ appena uscito “Remember The Name”, singolo estratto
da Virginal Notes, l’ultimo album della band pop punk Melody Fall. Fabrizio
Panebarco (voce, chitarra ritmica), Davide Pica (chitarra solista), PierAndrea
Palumbo (basso) e Marco Ferro (batteria) si sono formati nel 2003 a Torino, pubblicando
quattro album, partecipando nel 2008 al Festival di Sanremo e facendo anche un
tour in Giappone!
Avete iniziato ispirandovi a
gruppi come Blink-182, Sum 41 e New Found Glory.Come mai nel vostro ultimo
disco "Virginal Notes" vi siete distaccati dallo stile pop-punk del
vostro primo disco "Consider Us Gone"?
Si
all'inizio del nostro percorso come era ovvio che fosse i nostri punti di
riferimento erano quelli... band pop punk e alternative. Poi i nostri orizzonti
si sono ampliati e le influenze sono cambiate,aumentate e fuse con quelle del
passato. Quel che ne e' venuto fuori e' un disco newhardpunkcorerapmetal
:)
Continuerete ad intraprendere la
strada dell'alternative rock nei vostri futuri lavori?
Dipende sempre molto dagli ascolti che precedono la creazione del disco... ci piace non avere progetti.
Dipende sempre molto dagli ascolti che precedono la creazione del disco... ci piace non avere progetti.
Quello
che ci piace ascoltare nel momento in cui scriviamo il pezzo sarà probabilmente
ciò che influenzerà di più quel pezzo. Può essere il new metal e può essere il
blues
Nel vostro album "Melody Fall" c'erano canzoni soprattutto in italiano, ma nei successivi lavori avete abbandonato la lingua italiana, come mai questa scelta?
Quel disco e' stata un'esperienza un po' particolare di cui non ci pentiamo ma allo stesso tempo non riconosciamo troppo come nostra.
Ci
era stato chiesto di prendere parte al Festival di Sanremo e abbiamo deciso di
accettare. Pensandoci ora viene da sorridere perché tutto sommato era
abbastanza evidente che quello non fosse il nostro mondo. Detto questo ci era
stato proposto di scrivere il disco che avrebbe accompagnato l'esibizione al
festival in italiano e l'abbiamo fatto,pur pretendendo che alcuni pezzi fossero
in inglese,che tutt'ora e' la lingua con cui riusciamo a esprimere meglio
quello che facciamo. Rispetto all'italiano e' molto più musicale ed efficace.
In "Virginal Notes" sono presenti delle collaborazioni con membri di altri gruppi. Quali sono i gruppi con cui vi è piaciuto di più suonare?
Tutte le band che hanno preso parte alle registrazioni sono legate a noi in qualche modo. Ovviamente sono tutti grandi amici.
Alcuni
sono stati compagni di innumerevoli concerti e tour (notimefor e last day
before holiday) altri sono compagni di etichetta (if i die today e dance! no
thanks) e i ready set fall sono spesso qui a Torino per lavorare al loro
progetto e abbiamo colto l'occasione per registrare un pezzo con loro visto che
personalmente credo siano la rivelazione del panorama underground italiano
dell'ultimo anno.
Oltre che in Italia avete suonato
all'estero, in Giappone avete fatto anche un tour. Com'è stato il tour? E come
mai proprio il Giappone?
Per noi e' stata la seconda esperienza in Giappone nel giro di pochi anni... come la prima volta e' stato pazzesco. Un mondo completamente ai confini dell'assurdo. La gente e' fuori di testa. I concerti sono sempre da tutto esaurito, ma soprattutto abbiamo scelto il Giappone per la seconda volta perché le tavolette dei gabinetti sono riscaldate!! Che bomba :)
Per noi e' stata la seconda esperienza in Giappone nel giro di pochi anni... come la prima volta e' stato pazzesco. Un mondo completamente ai confini dell'assurdo. La gente e' fuori di testa. I concerti sono sempre da tutto esaurito, ma soprattutto abbiamo scelto il Giappone per la seconda volta perché le tavolette dei gabinetti sono riscaldate!! Che bomba :)
Ricordatevi questo nome: Melody Fall.
Silvia Treccarichi
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