Catania, mercoledì 27 giugno ’12.
Il Movimento 5 Stelle è in Italia una realtà ormai
consolidata. Cresce il consenso degli italiani nei confronti del movimento, il
quale ormai gode di un buon 21%. Ma cosa vi è dietro questa forse soltanto
apparente fluidità? Perché i cittadini
vogliono trovare delle risposte in questo movimento? E’ solo l’effetto della
crisi?
Noi della Voce Mite abbiamo chiesto ai portavoce di
Mv5-Catania, Tommaso Currò e Gianina Ciancio, di conceder ai nostri lettori
una intervista, volta a conoscere più da vicino questa realtà.
Tommaso e Gianina sono persone normali ma accomunate entrambi
dalla passione per la politica attiva. Lui: 39 anni, laureato in fisica e specializzato
nel campo dei semi-conduttori. E il sogno di un posto da ricercatore. Lei: 22
anni, studentessa universitaria in scienze ambientali e prossima a diplomarsi
al conservatorio. Il loro approccio al
movimento nato attraverso la frequentazione assidua in passato del blog di
Grillo, si inscrive all’interno della rivoluzione più importante del nostro
secolo: internet e la politica attiva.
Poiché il Mv5 sarà sicuramente presente alle prossime
elezioni regionali non possiamo fare a meno di chiedere quale sia
l’orientamento riguardante la tematica dell’Immigrazione. Chiarendo che sono ancora argomenti presenti in sede
di discussione e quindi affermando che sicuramente ci si orienterà verso il
profilo dell’integrazione, i due portavoce ci danno invece un quadro completo
sulla formazione dei programmi:
“ Su questi grandi temi c’è una grande eterogeneità di pensieri, li
trattiamo in maniera abbastanza delicata. A livello regionale si discuteranno i
vari punti del programma regionale, si seguiranno rigidamente tutti i processi
democratici. La cosa importante è che non ci verrà imposto nulla dall’alto” dice Gianina Ciancio, o ancora ribadisce
Tommaso Currò “ Noi siamo ramificati a
livello nazionale e seguiamo una intelaiatura di base, poi lavoriamo a livello
locale. Siamo un movimento in profonda evoluzione e pertanto il lavoro da fare
è enorme.”
E’ chiaro quindi che la possibilità di falle interne in un
gruppo così fluido è reale, sia Tommaso che Gianina lo ammettono ma:
“ Ma l’unica via è vivere e credere in ciò che stiamo facendo. Inoltre
chi entra nel Movimento aderisci ai suoi principi fondamentali, quali il
rispetto dei diritti dell’uomo”
Quante volte alla televisione sentiamo più dire “Grillini”
che “Movimento 5 stelle”? I media giocano sulla figura del comico e quasi ne
adombrano tutte le persone che vi sono dietro.
Ma secondo i membri del movimento quanto è legata la vita di esso alla
figura di Grillo?
Tommaso prende la parola “ Io e Gianina siamo da molti anni
all’interno del movimento. Mai Grillo ha preso parte alle nostre riunioni o ci
ha imposto qualcosa. Proprio perché vi possono essere delle infiltrazioni
nocive lui non è altro che una
istituzione di garanzia e legalità del logo. Grillo non ha nessun potere
decisionale.”
Sentendo le parole di Tommaso e Gianina avvertiamo
soprattutto speranza. Gli stimoli sono forti e seguono gli slogan “ Noi siamo
la vera politca, altro che anti-politica”, “ Stiamo inventando un nuovo modo di
concepire la politca e tocchiamo punti che destano preoccupazione al sistema”.
Ma tra il dire e il fare vi è il più delle volte un abisso.
A prima vista il lavoro che sta svolgendo il neo sindaco di Parma Pizzarotti
sembra non convincere e le difficoltà nel formare una giunta sono armi facili
per i nemici del movimento. Ma i due giovani sembrano avere le idee molto
chiare a riguardo:
“ Chiediamoci il perché delle sue difficoltà. A Parma sta accadendo una
cosa che non vi è mai stata in Italia. Si sta creando un esecutivo non
chiamando persone in base a interessi di parte, ma in base al merito. Ad un
curriculum. E’ del tutto normale che
formare una giunta sia difficile, anzi deve essere strano non perderci tempo
come hanno fatto tutti prima di lui.”
E come si schiera il movimento nei confronti dello Statuto
dei Lavoratori ? Tesi consolidata in economia è che in uno stato di recessione
e crisi la disoccupazione sia necessaria, se non inevitabile.
“Riteniamo che i più grandi progressi nel nostro paese siano stati
fatti nell’ambito dei diritti del lavoratore. E’ inammissibile che per uscire
dalla crisi li si debba sacrificare. Ed è ancor più ripugnante il fatto che
oggi i diritti siano considerati quasi dei privilegi. Dobbiamo puntare su nuovi
modi di fare economia, sulle energie rinnovabili e su nuovi modi di
occupazione”
E all’opinione comune che il Movimento sia forte soltanto
perché alimento dalla stanchezza del popolo Gianina Ciancio risponde così:
“ Certo questo lo teniamo in conto. Ma una cosa sia chiara: noi non
cerchiamo consenso. Noi cerchiamo partecipazione. Non puoi far parte di un
partito e poi rimanere con le mani in mano. Se vogliamo uscire dalla crisi
dobbiamo lavorare tutti.”
Il “No” al Finanziamento pubblico dei partiti è uno dei
punti cardine del Mv5. Ma è veramente giusto toglierli del tutto?
Così risponde Tommaso:
“Al di là del giusto o sbagliato, voglio ricordare che il popolo si è
già espresso con un referendum e trovo vergognoso che lo Stato lo stia
praticamente ignorando. Per quanto riguarda la nostra opinione a riguardo
pensiamo che se i soldi entrano in politica è finita. Facciamo un esempio
vicino a noi: le elezioni comunali di Catania. Ogni volta i soldi dei partiti
vengono spesi per tenere nello squallore più totale la città satellite di
Librino, la quale diviene in pratica un bacino elettorale. Per non parlare
della distruzione del patrimonio pubblico, Catania è sporcata da migliaia e
migliaia di manifesti abusivi”
E per quanto riguarda l’Europa? Sì all’unione politica che si prospetta?
“ Assolutamente sì, basta che i governi locali vengano tutelati”
Si avvicinano le competizioni elettorali e il programma del movimento è in fase di
scrittura. Le condizioni per candidarsi sono particolari e radicalmente legali
come l’anima del gruppo: no ai condannati, minimo 3
mesi di partecipazione attiva e no ai candidati che abbiano partecipato con
altre liste nelle ultime due tornate elettorali.
Per quanto riguarda le prossime attività del Mv5 Catania da segnalare è
il banchetto per la petizione “ Io Pago, Io Decido”, contro i costi della
politica. Si terrà sabato 30 in Piazza Stesicordo dalle ore 18 alle ore 20.
Si ringrazia il
Movimento 5 Stelle Catania ( Gianina Ciancio e Tommaso Currò)
Gianluca Di Maita e Sandro Sferrazza, de La Voce Mite