sabato 16 giugno 2012

Il ritorno di Quentin: DJANGO UNCHAINED


                         

Da giorni ormai,circola in rete il trailer del nuovo film di Quentin Tarantino. Ci saremmo aspettati un ritorno in grande stile col terzo capitolo della saga “Kill bill” e invece,il nostro amato regista statunitense stupisce tutti ancora una volta. La sua ultima fatica si chiama “DJANGO UNCHAINED” e arriverà sul grande schermo nel periodo natalizio. Il film è un remake di Django del 1966 e la simpatia verso la pellicola era stata indirettamente svelata dal regista che,nel 2007 aveva preso parte al riadattamento giapponese del western, “Sukiyaki Western Django”,presentato alla Mostra del cinema di Venezia. Un progetto agognato e ricercato, quindi, quello di Tarantino, che coglie l’occasione per omaggiare,ancora una volta il genere da lui prediletto: lo spaghetti western. 
Il film , nonostante stelle del cinema dal calibro di Kevin Costner abbiano rinunciato a recitarvi, vanta un cast eccezionale con attori illustri: da Leonardo Di Caprio, nel ruolo del “cattivo” proprietario terriero a Jamie Foxx come interprete principale, dal premio Oscar Christoph Waltz fino al navigato Samuel L.Jackson. La trama ruota attorno alla figura dello schiavo Django, 
che una volta liberato (unchained) diviene un cacciatore di taglie con l’obiettivo di trovare Broomhilda, la moglie che ha perso a causa della tratta degli schiavi.
 Attenderemo Dicembre con ansia per poter giudicare compiutamente l’opera, consapevoli che le aspettative saranno alte ,specialmente dopo il capolavoro del 2009, “Bastardi senza gloria”. Il trailer lascia presagire un ennesimo successo in Tarantino’s style.
Inoltre,per il futuro più imminente,c’è da segnalare un appuntamento imperdibile ai fans più affezionati e non. Correva l’anno 1992 quando l’ex venditore di videocassette riusciva a mettere qualche dollaro da parte per la realizzazione del suo primo film, dopo aver venduto alcune sceneggiature, inscenate poi da altri registi (vedi “Natural born killers” di Oliver Stone). Il film, “Reservoir dogs” , meglio noto come “Le Iene” ,si rivelò un ottimo trampolino di lancio, spianandogli la strada verso il successo. 
Al suo esordio, che lo vede anche come attore ,ritroviamo tutti gli elementi innovativi della sua cinematografia: l’intreccio avviluppato ,i dialoghi al limite del verosimile, l’azione, l’imprevisto, l’uso di vari accorgimenti tecnici, frutto della sua cinefilia patologica (impianto narrativo che rimanda a “Rapina a mano armata” di Kubrick). Dopo vent’anni, su iniziativa della Paco Pictures, il film ritornerà sul grande schermo il 26 e 28 giugno. Questa è un’opportunità per i giovani di conoscere gli esordi del regista e per i cultori del genere di rivedere questo capolavoro al cinema. Sarà interessante ricordare gli albori di questa carriera ormai ventennale. Poco tempo fa’ Tarantin o annunciava di voler finire la carriera a 60 anni, ma noi ci auguriamo che Quentin, il visionario Quentin, ci regali altre pietre miliari del cinema. 

Roberta Fisichella

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