Catania 08/06/2012
Ore 10 Centro Fieristico le
Ciminiere. Convocati per il concorso dell’Agenzia delle Entrate della Sicilia
3000 candidati per 25 posti per funzionari amministrativo-tributario e altri
855 posti dislocati in campo nazionale. Come succede in quasi tutti i test e
concorsi, come quelli d’ammissione alle facoltà universitarie, il ritardo
burocratico è ampio. Se nelle sedi di Palermo si devono attendere “soltanto” le
ore 12 per ricevere il questionario a Catania la situazione è grave,
gravissima. In tutta Italia i concorsi si svolgono regolarmente e in breve
tempo. Alle 13 a Catania ancora le domande non arrivano, ma secondo plurime
fonti le risposte iniziano già a circolare online e un candidato sembra averle
scaricate prontamente. Scoppia il caos, il partecipante viene accusato e
assalito da chi lo circonda. Il tutto si trasforma in una fase di stallo finché
le porte verso le 14 e 30 vengono aperte. Finalmente con grande sollievo e
frustrazione dei candidati il test viene sospeso e annullato verso le 16 con
l’intervento delle autorità di pubblica sicurezza. Altre fonti dell’Agenzia
delle Entrate invece sostengono che il concorso si sarebbe svolto in maniera
del tutto regolare e solo per colpa di alcune voci infondate messe in giro da
facinorosi si è giunti poi a sospendere la prova. Lo sgomento oltrepassa lo
stretto e la regione siciliana si macchia di un’altra vergognosa vicenda. Per
quanto riguarda le nuove convocazioni queste avverranno presumibilmente in
concomitanza con quelle delle regione emiliana, che per ovvie ragioni ha dovuto
rinviare le date dei concorsi.
A seguire alcune testimonianze raccolte dal web (CopyrRight YouTube)
Nessun commento:
Posta un commento